Indicazioni
Se utilizzato con sistemi di stabilizzazione posteriore a viti peduncolari in pazienti scheletricamente maturi, come il sistema di stabilizzazione vertebrale Firebird® o il sistema di stabilizzazione vertebrale (SFS), il sistema di stabilizzazione dinamica posteriore TDX è indicato per fornire immobilizzazione e stabilizzazione di segmenti rachidei non cervicali, come strumento supplementare alla fusione nel trattamento delle seguenti instabilità acute e croniche, tramite l’esclusivo utilizzo di innesti autogeni:
- Spondilolistesi degenerativa con evidenza obiettiva di menomazione neurologica
- Cifosi
- Mancata fusione precedente (pseudoartrosi)
Se usato come parte di un sistema di impianto con viti peduncolari, il sistema di stabilizzazione dinamica posteriore TDX è indicato solo per spondilolistesi di terzo o quarto grado in corrispondenza della giunzione vertebrale quinta lombare – prima sacrale (L5-S1).
Per un elenco completo delle indicazioni d’uso, fare riferimento alle istruzioni a corredo del sistema di stabilizzazione vertebrale Firebird® o del sistema di stabilizzazione vertebrale (SFS).
Nota: per tutte queste indicazioni occorre usare innesti di osso autologo.
Controindicazioni
Le controindicazioni includono, fra le altre:
- Obesità morbigena
- Malattia mentale
- Alcolismo o uso di stupefacenti
- Stato di gravidanza
- Sensibilità/allergie ai metalli
- Grave osteopenia
- Pazienti che non intendono o non sono in grado di seguire le istruzioni di cura postoperatorie
- In caso di impianto del sistema di stabilizzazione dinamica posteriore TDX, qualsiasi allergia nota al titanio, al poliuretano o a residui di ossido di etilene
- Qualsiasi circostanza non elencata nella sezione delle indicazioni per l’uso