G-Beam Fusion Beaming System

Il G-Beam Fusion Beaming System è stato progettato per rispondere a specifiche esigenze di correzioni delle deformità e ricostruzioni post-traumatiche avanzate di piede e caviglia. Il sistema è stato sviluppato per il trattamento di deformità da neuropatia, quali quella di Charcot, che richiedono la fusione della colonna mediale e/o laterale, con o senza osteotomie correttive, oltre che per la fusione delle articolazioni di mesopiede e retropiede.

Il G-Beam Fusion Beaming System si compone di gamme di impianti di due diametri diversi, progettate per una scelta ottimale dell’impianto per un’ampia gamma di conformazioni anatomiche dei pazienti, e di uno strumentario che include una cassetta di sterilizzazione apposita per G-Beam. Il G-Beam Fusion Beaming System è stato progettato con uno strumentario e una tecnica sviluppati appositamente per semplificare gli interventi chirurgici.

 

Caratteristiche e vantaggi

  • Prestazioni ottimizzate
    Ottima rigidità dell’impianto, ottima resistenza al carico, ottima resistenza a fatica
  • Design ottimale
    Design della filettatura ottimale, impianti completamente cannulati, inserimento accurato
  • Dettagli tecnici
    Filettature ridotte e ottimizzate, compressione modulare, strumentario di estrazione dedicato

Indicazioni

Il G-Beam Fusion Beaming System è stato progettato per essere inserito nelle ossa di piede e caviglia per l’allineamento, la stabilizzazione e la stabilizzazione di fratture e osteotomie, fusioni e ricostruzioni. Il sistema è indicato per la stabilizzazione di fratture e osteotomie, procedure di ricostruzione, trattamento di pseudoartrosi e fusioni delle ossa del piede e della caviglia, quali metatarso, ossa cuneiformi, cuboide, osso navicolare, calcagno e astragalo. Esempio specifico: fusione della colonna mediale e laterale dovuta a neuro-osteoartropatia (osteoartropatia di Charcot).

Controindicazioni

  • Epifisi aperte
  • Osteomielite attiva o infezione dei tessuti profondi in corrispondenza del sito chirurgico
  • Ulcere infette
  • Pazienti affetti da condizioni che, secondo il parere del chirurgo, potrebbero compromettere la buona riuscita del trattamento
  • Presunta o conclamata allergia o intolleranza al metallo utilizzato

Una corretta selezione del paziente e la sua capacità di attenersi alle istruzioni del medico e di rispettare il regime di trattamento prescritto influenzeranno notevolmente i risultati. È importante sottoporre il paziente a un esame accurato e scegliere la terapia ottimale in relazione ai requisiti e/o alle limitazioni dell’attività fisica e/o mentale. Qualora un potenziale candidato all’intervento dovesse presentare una qualsiasi controindicazione o fosse predisposto a essa, NON UTILIZZARE il G-Beam Fusion Beaming System.

Istruzioni per l’uso

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